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IL LAVORO IRREGOLARE (C.D. “NERO”) CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL SETTORE DELLA RISTORAZIONE

Lo Studio Legale Nouvenne si offre per la relativa assistenza in favore sia dei Datori di Lavoro, che intendessero proporre opposizione avverso un verbale di accertamento ispettivo, sia dei Lavoratori che intendessero agire nei confronti del Datore di Lavoro per l’accertamento del rapporto di lavoro subordinato e per il recupero delle eventuali differenze retributive (ferme restando quelle contributive) che fossero maturate.

By |2020-10-27T16:49:25+00:00October 27th, 2020|Diritto del Lavoro|0 Comments

LA DIRIGENZA A CONTRATTO NEGLI ENTI LOCALI E LA MINACCIA DI REVOCA DELL’ASPETTATIVA DA PARTE DI UN ENTE CAMERALE

Lo Studio Legale Nouvenne ha, di recente, affrontato il caso di una dipendente di un Ente Camerale che si era vista attribuire un incarico dirigenziale a tempo determinato e, per la durata dell’incarico, era stata collocata in aspettativa dalle precedenti funzioni, peraltro senza conservazione dell’anzianità di servizio.

By |2020-09-27T16:12:53+00:00September 27th, 2020|Diritto del Lavoro|0 Comments

LA RESPONSABILITA’ DISCIPLINARE DEL RESPONSABILE DI PUNTO VENDITA NEL SETTORE DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA (c.d. G.D.O.)

I ritmi, spesso frenetici, dell’attività lavorativa all’interno di un Ipermercato ed i correlati, notevolissimi, carichi di lavoro, espongano il Responsabile di Punto Vendita al rischio che qualcosa gli possa sfuggire (e ciò, evidentemente, in assenza di dolo).

By |2020-09-27T15:58:21+00:00September 27th, 2020|Diritto del Lavoro|0 Comments

LA PROVA DELLO SVOLGIMENTO DI MANSIONI SUPERIORI IN CASO DI SVOLGIMENTO DI MANSIONI C.D. PROMISCUE

Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il lavoratore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta e l'assegnazione diviene definitiva, salvo diversa volontà del lavoratore, ove la medesima non abbia avuto luogo per ragioni sostitutive di altro lavoratore in servizio, dopo il periodo fissato dai contratti collettivi, o, in mancanza, dopo sei mesi continuativi.

By |2020-08-28T14:22:03+00:00August 28th, 2020|Diritto del Lavoro|0 Comments

DIRIGENTI MEDICI DELLA SANITA’ PUBBLICA E OPZIONE PER IL TRATTENIMENTO IN SERVIZIO

l limite massimo di età per il collocamento a riposo dei dirigenti medici e del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale, ivi compresi i responsabili di struttura complessa, è stabilito al compimento del sessantacinquesimo anno di età, ovvero, su istanza dell'interessato, al maturare del quarantesimo anno di servizio effettivo. In ogni caso il limite massimo di permanenza non può superare il settantesimo anno di età".

By |2020-08-28T14:16:41+00:00August 28th, 2020|Diritto del Lavoro|0 Comments

IL RICONOSCIMENTO DELLE MANSIONI SUPERIORI AI FINI DEL RICONOSCIMENTO DI UN SUPERIORE INQUADRAMENTO

L'onere della prova dello svolgimento di mansioni superiori è a carico del lavoratore e potrà essere assolto sia per mezzo di prove documentali sia per mezzo di prove testimoniali o di entrambe.

By |2020-07-24T09:56:50+00:00July 24th, 2020|Diritto del Lavoro|0 Comments

IL “MOBBING” NEL MONDO DELLA SCUOLA

Sono, purtroppo, non infrequenti i casi di docenti, inseriti in Scuole Pubbliche di ogni ordine e grado - anche se il fenomeno riguarda prevalentemente le Scuole Medie e le Superiori - che si trovano a subire condotte “mobbizzanti” da parte del proprio Dirigente Scolastico.

By |2020-07-24T09:46:52+00:00July 24th, 2020|Diritto del Lavoro|0 Comments

TRASFERIMENTO D’AZIENDA E CONSERVAZIONE DEI DIRITTI DEL LAVORATORE TRASFERITO

La norma di riferimento sul trasferimento d'azienda è rappresentata dall’art. 2112 del codice civile, il quale, al primo comma, dispone che:”In caso di trasferimento d’azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano”.

By |2022-02-03T10:44:38+00:00June 23rd, 2020|Diritto del Lavoro|0 Comments

ANCORA SULLA MOBILITA’ TRA ENTI PUBBLICI E SULLA PRETESA DELL’ENTE DI DESTINAZIONE A CHE IL DIPENDENTE TRASFERITO RINUNCI ALLE FERIE MATURATE PRESSO L’ENTE DI PROVENIENZA

E’ giunta a conoscenza dello scrivente una prassi secondo cui, nell’ambito di procedure di mobilità esterna tra Enti Pubblici, l’Ente di destinazione richiede che il dipendente da trasferire rinunci al c.d. “monte-ferie” maturato presso l’Ente Pubblico di provenienza e questo allo scopo di alleggerire il relativo costo-personale.

By |2020-06-23T07:04:23+00:00June 23rd, 2020|Diritto del Lavoro|0 Comments
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