Lo Studio Legale Nouvenne è stato, recentemente, incaricato dell’assistenza da parte di una lavoratrice – assunta, da circa tre anni, alle dipendenze di un’Impresa del Settore Tessile Abbigliamento – Industria, con la qualifica di impiegata e le mansioni di “Visual Coordinator” – la quale, ormai da diversi mesi, era stata fatta oggetto di una progressiva sottrazione delle mansioni e della sostanziale eliminazione dei flussi di informazioni necessari all’espletamento delle mansioni di inquadramento.

Situazione, questa, che aveva provocato nella lavoratrice sintomi quali ansia, insonnia ed attacchi di panico – sintomi privi di precedenti nella di lei storia personale – e tali da indurre essa lavoratrice ad assentarsi dal lavoro per malattia.

La diffida inviata dalla lavoratrice, con l’assistenza dello Studio Legale Nouvenne, in data 17 dicembre 2022 e tendente ad ottenere la riassegnazione delle mansioni di assunzione ed il ripristino degli ordinari flussi di informazioni, oltre che il risarcimento dei danni tutti (patrimoniali e non) per l’effetto patiti e patiendi dalla lavoratrice, rimaneva priva di riscontro da parte della Società datrice di lavoro.

Senonchè di lì a pochi giorni (e precisamente in data 27 dicembre) la Società datrice di lavoro provvedeva ad inviare alla lavoratrice una lettera di contestazione disciplinare, fondata su addebiti manifestamente pretestuosi e tali da evidenziare la natura ritorsiva/punitiva dell’addebito disciplinare.

Ed, invero, in sede di lettera di giustificazioni, materialmente redatta dallo Studio Legale Nouvenne e, poi,  sottoscritta ed inviata dalla lavoratrice, quest’ultima, oltre a contestare, nel merito, gli addebiti, ha, in prima battuta, eccepito la (manifesta) natura ritorsiva della contestazione disciplinare, in quanto mossa all’unico fine di punire la lavoratrice per avere essa ritenuto di far valere le proprie ragioni.

All’esito, la Società datrice di lavoro si è astenuta dall’irrogare qualsivoglia sanzione disciplinare, così accogliendo, implicitamente, le giustificazioni presentate dalla lavoratrice ed archiviando, conseguentemente, il procedimento disciplinare.

Lo Studio Legale Nouvenne si offre, pertanto, per la relativa assistenza (sia stragiudiziale che, eventualmente, giudiziale), in favore di quei lavoratori, sia del settore privato che del settore pubblico, che fossero interessati a difendersi da una contestazione disciplinare.