In questi ultimi due anni (caratterizzati, per quanto riguarda gli anni 2020-2021, dal ben noto blocco dei licenziamenti per giustificato motivo e, quindi, dal proliferare di licenziamenti per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) lo Studio Legale Nouvenne ha potuto constatare che, in sede di procedimento disciplinare, la scelta dei Lavoratori, tanto del settore privato, quanto del settore pubblico, di provvedere da sé alla redazione della lettera di giustificazioni/memoria difensiva, oppure di delegare allo scopo un’Organizzazione Sindacale, il più delle volte non è risultata “pagante”.

Tale scelta, infatti, si è rivelata non idonea ad evitare l’irrogazione di una sanzione disciplinare di tipo conservativo o a far recedere il Datore di Lavoro dal proposito di irrogare la massima sanzione disciplinare, vale a dire il licenziamento.

E questo perché, in sede di lettere di giustificazioni/memorie difensive, erano state omesse delle difese relative a vizi di forma del procedimento disciplinare, tali da determinarne la nullità e/o l’illegittimità (vizi, per esempio, connessi alla mancata affissione/consegna del Codice disciplinare, oppure alla tardività della contestazione disciplinare, oppure, ancora, alla genericità della stessa).

Mentre, per converso, lo Studio Legale Nouvenne ha potuto constatare che le lettere di giustificazioni/memorie difensive di cui è stato incaricato lo Studio in questo periodo, hanno avuto l’effetto di contenere nel minimo la reazione del Datore di lavoro o, addirittura, di evitare l’irrogazione di una qualsivoglia sanzione disciplinare.

Lo Studio Legale Nouvenne si offre, pertanto, per la relativa assistenza in favore dei Lavoratori, sia del settore privato che del settore pubblico, che fossero interessati.