In alcuni recenti contributi si è dato conto, con grande soddisfazione, del fatto che le Aziende Sanitarie/Ospedaliere, a fronte dell’intervento dello Studio Legale Nouvenne, volto a contestare i dinieghi di nulla osta alla mobilità, stanno cominciando a “cedere”.
I casi trattati in precedenza – e risolti con l’ottenimento del rilascio del nulla osta alla mobilità – riguardavano un “Tecnico Sanitario di Radiologia Medica” dipendente di un Azienda Sanitaria della Regione Toscana ed una lavoratrice, assunta alle dipendenze di un’Azienda Sanitaria della Regione Lazio, con il profilo professionale di “Collaboratrice Sanitaria-Infermiere”; casi nei quali, le Aziende Sanitarie, dopo aver ricevuto la notifica del ricorso giudiziale da parte dello Studio Legale Nouvenne, avevano agito in auto-tutela, revocando il proprio precedente diniego di nulla osta alla mobilità.
Il “trend” positivo si sta incrementando, tanto che può ben dirsi che lo Studio Legale Nouvenne sia diventato lo Studio Legale “Leader”, sull’intero territorio nazionale, nella materia.
Se ne è avuta una ulteriore conferma in un recente caso – di cui si è dato conto in uno dei precedenti contributi – che ha visto come “protagonista” un lavoratore, assunto alle dipendenze di un’Azienda Sanitaria della Regione Toscana, con il profilo professionale di “Dirigente Medico” – Specialista in Oftalmologia, sulla base del CCNL del Comparto della Sanità.
Il predetto, essendo risultato vincitore di un “Avviso Pubblico di Mobilità volontaria regionale ed interregionale” indetto da un’altra Azienda Ospedaliero-Universitaria, sita sempre nella Regione Toscana, si era visto negare il nulla osta alla mobilità da parte della propria Azienda Sanitaria di appartenenza, in virtù dell’asserita mancanza di graduatorie disponibili cui attingere per la relativa sostituzione.
Il lavoratore faceva, quindi, intervenire lo Studio Legale Nouvenne, che, rimasta inesitata la preventiva diffida stragiudiziale, depositava un ricorso avanti al Tribunale di Livorno – Sez. Lav., in quanto competente per territorio.
Orbene, l’Azienda Sanitaria datrice di lavoro, successivamente alla notifica del ricorso e poco prima della data dell’udienza fissata per la comparizione delle parti avanti al Giudice del Lavoro, provvedeva a comunicare allo Studio Legale Nouvenne la propria disponibilità al rilascio del nulla osta alla mobilità.
Stando così le cose, all’udienza fissata per la comparizione delle parti, veniva sottoscritto dalle parti un verbale di conciliazione (che si allega) e, all’esito, il Giudice dichiarava estinto il giudizio.
Lo Studio Legale Nouvenne si offre, quindi, per la relativa assistenza, sia stragiudiziale, sia, eventualmente, giudiziale, in favore di quei Lavoratori del Settore Pubblico ed, in particolare, del Comparto della Sanità, che si siano visti negare il nulla osta alla mobilità.
Leave A Comment