Come già, più volte, evidenziato in sede di precedenti contributi, lo Studio Legale Nouvenne ha potuto constatare che le lettere di giustificazioni di cui è stato incaricato lo Studio in sede di procedimento disciplinare hanno avuto l’effetto di contenere nel minimo la reazione del Datore di lavoro o, addirittura, di evitare l’irrogazione di una qualsivoglia sanzione disciplinare.

Di recente se ne è avuta l’ennesima conferma.

Ed invero, sul finire dell’anno scorso, lo Studio Legale Nouvenne ha assistito una dipendente, con le mansioni di “Operatore di Sportello”, di Poste Italiane S.p.a., addetta ad un Ufficio sito nella Regione Sicilia, alla quale era stato contestato di aver posto in essere una serie di gravi condotte, sia nei confronti di un utente (che, in tesi, sarebbe stato fatto oggetto di un aggressione verbale, fino a venire espulso dall’ufficio postale), sia nei confronti del Direttore dell’Ufficio Postale (che, in tesi, sarebbe stato fatto oggetto di ripetuti atti di insubordinazione, della più svariata natura).

In sede di lettera di giustificazioni, redatta nell’interesse della lavoratrice, lo Studio Legale Nouvenne ha, in particolare, eccepito, in via preliminare, la nullità della contestazione disciplinare e, quindi, del relativo procedimento, stante, per un verso, la genericità degli addebiti, mancando, per esempio, in sede di contestazione l’indicazione, in concreto, di quali sarebbero state le parole utilizzate dalla lavoratrice nei confronti dell’utente, oltre che di quando sarebbe avvenuto il fatto, e, per altro verso, la tardività della contestazione disciplinare, risalendo i fatti contestati a diversi mesi addietro e configurandosi, quindi, una palese limitazione dei diritti di difesa della lavoratrice; e, nel merito, comunque, ha eccepito l’insussistenza degli addebiti, trattandosi di fatti che la lavoratrice ha negato di aver mai commesso.

Orbene, ricevute ed esaminate le giustificazioni presentate dalla lavoratrice, la Società datrice di lavoro si è limitata ad irrogare alla dipendente un “rimprovero verbale”, che è la sanzione disciplinare più lieve tra tutte quelle contemplate dal CCNL applicabile.

Lo Studio Legale Nouvenne si offre, pertanto, per la relativa assistenza in sede di procedimento disciplinare in favore dei Lavoratori, sia del Settore privato che del Settore pubblico, che fossero interessati.